Verifica periodica delle scaffalature industriale secondo Norma UNI EN 15635:2009

Le scaffalature metalliche devono essere considerate a tutti gli effetti attrezzature di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08.
Il Datore di Lavoro è quindi tenuto a rispettare gli obblighi generici in merito alle attrezzature di lavoro ed in particolare quelli contenuti nel Titolo III mettendo a disposizione dei suoi collaboratori attrezzature conformi alle normative vigenti in materia.

La norma UNI EN 15635 (sistemi di stoccaggio statici di acciaio – utilizzo e manutenzione delle attrezzature di immagazzinaggio), ha lo scopo di indicare i mezzi per minimizzare i rischi e le conseguenze di operazioni non sicure compiute in relazione alle scaffalature, sia con sistemi di protezione passiva, sia con la progettazione della scaffalatura in funzione di modesti carichi conferiti da un supposto lieve impatto di carrelli elevatori con la scaffalatura.

Secondo le norme UNI EN 15629:2009 e UNI EN 15635:2009, l’utilizzatore dovrebbe dotarsi di personale addestrato all’utilizzo dei mezzi di movimentazione delle merci e capace di operare con le scaffalature garantendo la sicurezza delle operazioni;
l’utilizzatore dovrebbe garantire la corretta esecuzione delle istruzioni dettagliate di installazione e montaggio fornite dal fornitore dell’attrezzatura di magazzinaggio sia nel caso in cui provveda egli stesso all’installazione, sia nel caso in cui si rivolga ad un appaltatore (è preferibile che l’installazione sia eseguita dal fornitore o produttore) (UNI EN 15629); l’utilizzatore dovrebbe riconoscere che sussistono implicazioni riguardanti la sicurezza in caso di alterazione della configurazione originaria della scaffalatura (UNI EN 15635).

Pertanto è necessario organizzare un servizio di ispezione periodico allo scopo di valutare lo stato di conservazione/efficienza delle strutture e individuare eventuali esigenze di ripristino, secondo un incarico da affidare a professionisti di sicure e accertate capacità.

Tutte le verifiche sono finalizzate al controllo della scaffalatura in ogni suo aspetto: corretto montaggio, verifica della documentazione, dei livelli di stoccaggio, dello stato della pavimentazione e dello stato di conservazione, oltre all’ assetto statico e geometrico, alla verticalità, all’allineamento, corretto fissaggio di bulloni e tasselli, ecc. evidenziando la presenza di eventuali parti danneggiate.

I dati raccolti sono fondamentali per la redazione del resoconto dettagliato circa l’esito dell’ispezione, con suggerimenti di migliorie da apportare all’impianto e all’ambiente di lavoro per operare in sicurezza, oltre all’elenco degli eventuali elementi della scaffalatura da sostituire.

Il documento rappresenta la prova della regolare verifica e corretta manutenzione delle scaffalature e deve essere conservato in azienda per essere esibito in caso di ispezioni da parte delle autorità competenti.

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