Valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali coerenti emesse dai sistemi LASER, ai sensi delle seguenti norme: D.Lgs 81/08; CEI EN 60825-1; CEI EN 76-6; UNI EN 207; UNI EN 208; UNI EN 2006/25/UE.
Uno dei rischi più critici nell’ambito della Sicurezza Luoghi di Lavoro è la valutazione dei rischi derivanti da apparecchiature Laser, in particolare:

• valutazione e calcolo dei valori limite di esposizione, in conformità con le norme vigenti;
• valutazione e calcolo della distanza di rischio oculare (DNRO);
• valutazione e delimitazione della zona laser controllata (ZLC);
• applicazione della corretta segnaletica (pittogrammi, luminosa, sonora);
• calcolo e scelta di eventuali barriere;
• stesura della relazione tecnica di valutazione dei laser

Le attività devono essere svolte da tecnici abilitati TSL (Tecnico Sicurezza Laser), PRAXIS ha tecnici nel suo team che hanno queste competenze.
Durante la valutazione, effettueremo misure per garantire la sicurezza della radiazione diffusa e l’eventuale efficacia dei DPI presenti in azienda.
La figura critica per queste attività è quella del “Tecnico Sicurezza Laser (TSL) o Addetto Sicurezza Laser (ASL)”, il quale ha l’obiettivo di definire i comportamenti, le procedure e i presidi di sicurezza da adottare per gli operatori al fine di ridurre i rischi:

• collabora con il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’azienda e con il Datore Di Lavoro;
• verifica la manutenzione e l’impiego delle attrezzature Laser;
• partecipa alle riunioni periodiche del Servizio di Prevenzione e Protezione.