Il Consiglio dei Ministri, su iniziativa del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha dato il via libera alle modifiche del Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Come anticipato dai media nelle scorse settimane, il provvedimento mira a irrigidire i controlli e ad inasprire le sanzioni per le aziende inadempienti agli obblighi in materia di salute e sicurezza del lavoro.
Le maggiori novità prevedono:
Anche le sanzioni previste nel Testo Unico subiranno delle modifiche: è previsto il pagamento di una somma aggiuntiva per i datori di lavoro in caso di presenza di lavoratori irregolari.
Fino a 5 lavoratori irregolari la somma sarà di 2.500 euro che diventeranno 5.000 euro nel caso di impiego di più di 5 lavoratori irregolari.
A tali somme si aggiungono ulteriori importi previsti nell’allegato per specifiche violazioni.
Il datore di lavoro che non rispetta il provvedimento di sospensione, inoltre, è punito con l’arresto fino a sei mesi nei casi di violazione di salute e sicurezza sul luogo di lavoro e con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare.
Tutti i provvedimenti dovranno essere confermati nel testo definitivo, in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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